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17 aprile, 2018

Anziani. Un mondo al crepuscolo


Mi sto avvicinando a grandi passi ad un compleanno che fa da spartiacque, una soglia che apre del tutto la porta degli esseri umani considerati "anziani".

Oggigiorno si fa un gran parlare di rottamazione, di anziani scaduti come fossero mozzarelle. Mi mette i brividi.

Siamo considerati viaggiatori della sera, un ingombro,  costoso per di più, con le nostre pensioni, anche se maturate per aver lavorato tanti anni, perchè la società  deve tornare a crescere, a guardare al futuro, mentre noi ormai abbiamo più passato che altro.


Eppure la scienza medica e biologica fa di tutto per prolungarci la vita, che si fa dopo?

Per vent'anni, tanta è la differenza tra le probabilità di vita e la data del pensionamento (mi sto toccando nelle parti nobili), potrò sostare all' esterno di cantieri stradali per commentare e criticare il lavoro degli operai, potrò vigilare agli incroci per far passare le scolaresche, oppure vagare tra sedi di associazioni commentando le partite a carte di altrettanti anziani come me appoggiato a bastoni e alla fine a treppiedi?

Ci consentono di vivere a lungo ma ci vogliono far diventare inservibili e insopportabili.

Una volta agli anziani ti rivolgevi per le previsioni del tempo, ora nell' era di internet digiti  ilmeteoincolmata.it  e ti danno le previsioni esatte al numero civico in cui abiti, mentre mio papà una volta se gli chiedevi che tempo avrebbe fatto l' indomani guardava il volo delle rondini, umidificandosi il medio si sporgeva dalla finestra e ti faceva le previsioni per tutta la stagione.

Ti rivolgevi al nonno anche per la scelta delle morose perchè se era d' accordo lui eri sicuro che andava bene.

Ora il mondo è cambiato e il nostro posto è stabilito sia davanti alla TV e basta, a nessuno interessa le storie di un tempo che fu, tutto deve guardare in avanti per il giovane feroce e vorace che vuole conquistare il mondo senza nulla sapere del suo passato, un mondo dove i padri si comportano da adolescenti, un mondo dove la responsabilità è considerata una debolezza, un mondo dove la voglia di cambiamento è diventata una brutale necessità.

Comincia piacermi sempre meno 'sto mondo, (non sarà una tattica studiata a tavolino per farti andare in depressione?). 
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Having read this I believed it was very enlightening.

I appreciate you finding the time and effort to put this content together.
I once again find myself personally spending a significant amount of time both reading and commenting.
But so what, it was still worth it!